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Hotel Lungomare Cattolica

La storia dell’Hotel Lungomare, raccontata sulla prestigiosa rivista di

settore: Hotel Domani


L’ospitalità in Romagna ha una tradizione millenaria                                         

La Famiglia Gaudenzi a Cattolica è proprietaria
e gestisce l’Hotel Lungomare, un delizioso
albergo di categoria 3 stelle con 36 camere, bar
e ristorante, convenzionato con lo stabilimento
balneare che lo separa dalla battigia e dal mare
antistante. La famiglia Gaudenzi rappresenta la
seconda generazione di albergatori a Cattolica, la
terza generazione è già attiva in hotel

                                                                 Mara Serena


Maurizio e Maria Luisa Gaudenzi sono i titolari e gestiscono l’Hotel Lungomare di Cattolica, un piccolo albergo di categoria 3 stelle che offre 36 camere, di cui 31 doppie. Il candido albergo fronteggia l’infinita spiaggia sabbiosa di Cattolica, interamente ricoperta di ombrelloni e stabilimenti balneari, a 300 metri dal porto canale di Cattolica che divide la Romagna dalle Marche e Cattolica da Gabicce Mare. “Mio padre Giuseppe, detto Pino, alla reception e in sala, in cucina mia madre Renata, mia nonna Artemisia e Cesarina, cugina di mia madre, iniziarono l’attività alberghiera qui a Cattolica negli anni Sessanta durante il boom turistico che cambiò l’assetto sociale e il profilo geografico di tutta la costada Ravenna, a Nord, fin quasi ad Ancona, a Sud, ma in particolare qui in Romagna” esordisce Maurizio Gaudenzi, laurea in giurisprudenza a Urbino. “Dopo qualche anno di tirocinio presso lo Studio Galli, in seguito alla morte improvvisa di mio padre, mi sono ritrovato a 28 anni a dirigere l’attività di famiglia interrompendo il percorso intrapreso per esercitare l’attività di avvocato. Rimboccandomi le maniche, mi sono appassionato al lavoro dei miei genitori, che ho affiancato prima già in giovane età e sostituito poi, sia io che mio fratello Gianni. Fare l’albergatore è diventata una passione oltre che una professione. Ti permette di essere continuamente a contatto con i tuoi simili, di entrare con discrezione nelle loro vite, di accoglierli, ospitarli, aiutarli, renderli più felici. Sono cresciuto con i figli dei nostri ospiti che poi sono diventati a loro volta nostri ospiti, miei e di mia moglie Maria Luisa, che vanta un percorso analogo perché anche lei è figlia di albergatori. Ci siamo conosciuti sui banchi del liceo scientifico di Cesena che frequentavamo, ci siamo incontrati e innamorati successivamente, all’inizio degli anni Ottanta. Ci siano sposati nel 1982. Nel 1983 è nato il primo figlio Pierangelo, nel 1988 il secondo, Marco, e nel 1993 l’ultima, Mara. Marco si è laureato in design industriale con una tesi riguardante un’imbarcazione accessibile, che è in concorso al premio Compasso d’Oro Giovani; Mara, laureata in lettere antiche, si laureerà nel 2018 al Conservatorio di Pesaro ed è una promettente mezzosoprano. Tornando all’esperienza dei miei genitori, all’epoca si lavorava moltissimo con la ristorazione: dovevi fronteggiare anche 180 coperti con una tecnologia abbastanza improvvisata. Le lasagne, per esempio, le preparavamo in albergo e poi le portavamo dal fornaio che le cuoceva nel grande forno del pane, quindi le riportavamo in albergo per porzionarle e servirle perfettamente cotte. La nostra clientela era soprattutto italiana.”“Il cognome di mia madre era Martini, ed è autoctono anch’esso” spiega Maria Luisa Gaudenzi. “Mia madre Wilma era segretaria all’Hotel Miramare, poi ha preso in gestione una pensione assieme a mia nonna Elisabetta. In cucina avevano una stufa economica alimentata a carbonella. Si alzavano
alle cinque e mezzo del mattino per preparare il fuoco. Si preparava tutto in casa. Si era nel 1955. Io sono nata nel 1959. Mia madre era aiutata anche da due dei tre fratelli che aveva, Warna e Walter. La clientela era costituita soprattutto da tedeschi e austriaci. Avevano seguito corsi di lingua tedesca per poter accogliere quella tipologia di clientela. Anch’io dopo il diploma del liceo scientifico, che ho conseguito nel 1978 con uno splendido 60 sessantesimi grazie agli ermetici e in particolare a Montale, sono andata a Bologna a studiare lingue presso quell’università laureandomi con successo.”

Hotel Lungomare negli anni 50

Hotel lungomare nel 2018


50 ANNI                                                     
DI FEDELTÀ
Eva e Adi sono austriaci.
Eva è arrivata a Cattolica assieme
a una zia la prima volta nel 1967
recandosi all’Hotel Bellariva
gestito dalla famiglia Gaudenzi.
Li ha seguiti in seguito all’Hotel
Lungomare. Rimasta vedova,
Eva viene a Cattolica tutti gli
anni con l’amico Adi. In Austria
ognuno vive a casa sua.
L’8 giugno l’Assessore al
Turismo e attività economiche di

Cattolica Nicoletta Olivieri gli
ha consegnato in albergo una
targa per celebrare i 50 anni di
fedeltà a Cattolica e alla famiglia
Gaudenzi la quale a sua volta ha
offerto il rinfresco e una gita in
carrozza per Cattolica all’anziana


Dall’Hotel Bellariva all’Hotel Lungomare “Il nostro primo albergo a Cattolica era in via Fiume,l’Hotel Bellariva, che era la casa natale di mio padre Pino che l’aveva trasformato in albergo negli anni Sessanta” racconta Maurizio Gaudenzi. “Ci lavorava tutta la famiglia compresi noi figli fin dall’adolescenza. Nel 1984 mio padre ha acquistato l’Hotel Lungomare ristrutturandolo e rilanciandolo. Nel 1986 mio padre è morto. Così con Maria Luisa abbiamo deciso di diventare albergatori a tempo pieno. Per alcuni anni con mio fratello Gianni ci alternavamo tra i due alberghi per garantire ai nostri ospiti la continuità della nostra presenza. Nel 1993 abbiamo lasciato l’Hotel Bellariva perché abbiamo acquistato l’Hotel Gambrinus Mare in via Carducci, sul lato opposto di Cattolica, a un chilometro e
mezzo di distanza, dove si è trasferito mio fratello. L’Hotel Bellariva è stato trasformato in affittacamere
per i dipendenti stagionali dei vari alberghi di Cattolica. La clientela dell’Hotel Lungomare è italiana al 90 per cento. Le regioni più importanti da dove provengono sono quelle limitrofe alla Romagna come l’Emilia, il Veronese per il Veneto, e in particolare la Lombardia: Milano, Bergamo e Brescia sono i bacini più importanti da dove provengono i nostri ospiti che spesso si tramandano il testimone da una generazione all’altra. Quel che è particolarmente apprezzato è l’atmosfera giocosa,amichevole e familiare che vivono in albergo, la ristorazione di qualità offerta dal nostro chef, Giuseppe Pazzaglini, romagnolo doc di Morciano, che curiamo particolarmente, la tranquillità e l’ordine che regnano sovrani a Cattolica oltre al mare, alle spiagge, al sole, allo sport e ai giochi che caratterizzano gli stabilimenti balneari che si susseguono lungo l’intero litorale. Lo stabilimento con cui siamo convenzionati è proprio di fronte a noi, il Tinharé. Gli ospiti devono solo attraversare la strada a senso unico che passa davanti all’albergo e la pista ciclabile bile.” In stagione, Marco da quest’anno è antrato stabilmente nell’attività di famiglia informatizzandone la gestione e apportando alcune modifiche stilistiche nell’arredo.