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Praterie sommerse a Gabicce Mare

Un ambiente naturalistico di grande valore, in cui si sviluppa biodiversità e habitat naturali

Negli ultimi anni lungo alcuni tratti della costa di Gabicce Mare, sono comparse alcune piante marine, il cui nome scientifico è Zostera Marina e Cymodocea nodosa. Queste piante sviluppandosi, hanno formato vere e proprie praterie sommerse. Queste praterie composte da una moltitudine di piante marine, sono degli indicatori naturali, che certificano le ottime condizioni ambientali delle acque marine di Gabicce Mare e quindi anche di Cattolica che si trova a pochi chilometri. Infatti questo tipo di vegetazione, cresce e si sviluppa solo ed esclusivamente in ambienti non inquinati. Altra caratteristica, che apporta benefici all’ambiente marino, è la capacità di queste piante di migliorare la qualità delle acque e rallentare l’erosione delle coste, favorendone il naturale mantenimento degli arenili. Per questi motivi, le praterie marine sommerse di Gabicce Mare, sono oggi protette della legge, per proteggere e preservare questo ambiente naturalistico di grande valore, in cui si sviluppa biodiversità e habitat per tante forme di vita che vivono nei mari. Gabicce Mare è il primo paesino delle Marche dopo Cattolica e per chiunque volesse scoprire questi paesaggi naturali ve ne consiglio una visita. A piedi attraversando il fiume Tavolo, che divide Emilia Romagna da Marche, si raggiunge la spiaggia di Gabicce Mare. Camminando verso Sud sulla battigia, si cammina nella direzione del monte San Bartolo e dopo aver oltrepassato il pontile (Mississipi),  sulla sinistra ad un certo punto si noteranno delle macchie più scure nel mare tra la battigia e le scogliere.

Quelle macchie più scure in mezzo al mare sono le foreste marine

Quelle macchie più scure in mezzo al mare sono le foreste marine

Gabicce Mara ai piedi del monte San Bartolo

Gabicce Mara ai piedi del monte San Bartolo

Quelle sono le foreste marine, in cui tanti pesci nidificano e si riproducono. Per chiunque ami passeggiare in riva al mare,  vi consiglio di portarsi con sé una maschera da immersione per potersi immergere nelle praterie osservare i piccoli movimenti dei granchi, cefali, orate o altri pesci che nuotano in mezzo a questi fili di erba marina. Sicuramente non è una barriera corallina in cui si sarà circondati da tanti pesci di mille colori, ma è comunque un’oasi sottomarina in cui i nostri pesci vivono e cacciano.

Zostera Marina, le foreste marine

Zostera Marina, le foreste marine

Quindi per chiunque può essere un’esperienza piacevole nuotare in queste praterie e rilassarsi cullati dal mare, alla ricerca di qualcosa che sotto il mare o tra i fili d’erba possa attirare la nostra attenzione. Proseguendo poi a piedi fino a sotto il monte, invece troverete una piccola insenatura naturale in cui l’acqua è calma e cristallina, il fondale sabbioso è soffice morbido. E’ un vero e proprio paradiso a pochi chilometri a piedi da Cattolica, in cui regna il silenzio e in cui si può riscoprire un angolo di spiaggia libera e cui si può assaporare quello che provavano gli abitanti del nostro littorale prima dell’avvento del turismo di massa.