Storia della progettazione degli alberghi di mare
Gli alberghi di mare a Cattolica

Hotel Lungomare il giorno dell’inaugurazione, anni 50
l’albergo marino deve godere il più vastamente possibile della vista del mare e deve consentire al proprio pubblico di raggiungere senza disagio la spiaggia. Molto importante per l’albergo stagionale è possedere camere comunicanti, onde soddisfare facilmente i desideri e i bisogni delle famiglie numerose. Per ciò che riflette le camere singole esse saranno apprezzate se dotate di balcone: meglio poi se questo, anzichè sporgere in fuori sarà ottenuto con un arretramento nel corpo dell’edificio, a formare una terrazzetta coperta, sottratta a sguardi indiscreti e ombreggiata nelle giornate di caldo eccessivo. Tutte le finestre dell’hotel saranno sempre munite di tende da sole.
L’atrio d’ingresso dell’albergo verrà distinto dall’aula di soggiorno. L’aula sarà sempre esposta al mare ed avrà grandi vetrate; se si potrà ottenere che la intera parete a mare sia costituita da vetri, si avrà la migliore aula desiderabile.
L’ufficio di ricevimento e di direzione potrà essere senza danno anche meno direttamente connesso al’atrio stesso.
In questo spazio il portiere assolverà al contempo l’accoglienza dell’ospite e la funzione di distribuzione della posta
Un albergo marino che voglia essere di rango elevato non mancherà della sala per bambini, necessaria soprattutto per i loro pasti. La sala da pranzo sarà buona se permetterà di situare un gran numero di tavolini vicino alle finestre. Ottime davanti alla sala, delle terrazze difese da tendoni, che valgano al caso da succursale della sala da pranzo stessa.
T.C.I. Manuale dell’industria alberghiera, Milano 1929
La città balneare:
Il lungomare viene assunto come asse direttore dello sviluppo edilizio principale della città balneare, con alcune differenze fra la marina di Levante e quella di Ponente.
A levante dove sorge il nostro Hotel Lungomare, l’asse stradale realizzato nel Novecento viene a consolidare il nuovo fronte a mare del nucleo storico. Si definisce infatti nel lungomare una arteria di traffico urbano con una parte destinata alla rete stradale e una al passeggio pedonale. I lavori cominceranno già inizio secolo.